Dal CNR ecco il Super Pomodoro per una Super Pizza

Per crearlo è stato necessario mescolare il patrimonio genetico di due qualità differenti, quali il Sanmarzano, prodotto in Campania, ed il Black Tomato inglese.

I ricercatori del CNR (Centro Nazionale Ricerca) hanno creato in laboratorio un pomodoro dalle grandi qualità organolettiche, ricco di Licotene, ed utile nella prevenzione di diverse patologie cardiovascolari e dei tumori alla prostata ed ai polmoni. 

Animali in Pizzeria

Sono circa 7 milioni le famiglie italiane con un cane. Spesso però rinunciano al ristorante per non lasciarlo a casa. Un mercato potenziale notevole intuito dal 18% dei pubblici esercizi che non ha problemi ad accogliere i quadrupedi. La Toscana tra le regioni all'avanguardia, anche a livello legislativo chi possiede un cane lo sa. Andare al ristorante o in pizzeria con il fedele amico non è sempre possibile. Ma chi lo decide? Non esiste una legge che decreti ufficialmente  se un cane possa entrare in un locale o meno, l'ardua sentenza  è demandata ai gestori, che decidono in base al proprio grato di sensibilità. L' Anci (associazione nazionali comuni) il 26 maggio 2008 ha ribadito che vietare l'ingresso ai cani nei locali pubblici e quindi negli esercizi commerciali è illegale. Infatti il D.P.R. (Decreto del Presidente della Repubblica) 320/54, regolamento della polizia veterinaria, ammette l'accesso ai cani nei

Artisti della Pizza non solo culinaria ma anche acrobatica.

Si è appena concluso il primo corso di pizza acrobatica organizzato dall'associazione "AMICI DELLA PIZZA".

L'Istruttore nonchè rinomato Pizzaiolo Giuseppe Conti, si dice soddisfatto dei risultati ottenuti dai suoi allievi: Simone Crimi e Cristhian Capizzo di Capo D'Orlando (ME), Davide Contiguglia di Ucria (ME), Alex Virgilio di Galati Mamertino (ME) ed infine il piccolo Omar Conti di solo 9 anni. Il corso ha avuto la durata di 20 ore dove i ragazzi intervenuti hanno avuto modo di apprendere le tecniche basilari necessarie a far volteggiare il disco di pizza, a fine corso sono stati consegnati loro gli attestati di Pizzaioli Acrobatici by Amici della Pizza.

Bambini oggi...Pizzaioli domani

Dai banchi di scuola ai tavoli del ristorante.

Per una intera mattinata 35 bambini delle prime classi della scuola elementare dell'Istituto Comprensivo n°1 di Capo D'Orlando (ME), hanno provato l'esperienza della preparazione della pizza grazie ad un progetto " Bambini oggi, Pizzaioli domani", che l'associazione Amici della Pizza sta portando avanti con alcuni istituti scolastici della zona ed alla collaborazione di Giuseppe Conti istruttore pizzaiolo e campione di vari titoli nazionali nel mondo della pizza, nonché titolare del Ristorante Pizzeria "Il Torrente".

Innamorati della Pizza

Ormai, quando si è fuori casa, si può mangiare dappertutto e non solo tramezzini o quei tanti assaggini del passato che si trovavano in ogni osteria di paese: uova sode, acciughette, sardelle in saòr, nervetti, fagioli con la cipolla, carciofini sottolio e così via, proposte sfiziose e gustose che ancora si trovano in molti locali della penisola. Oggi in tutti quei posti dove ci si può fermare a mangiare qualcosa si trovano anche bei triangoli di pizza calda. Basta infatti un fornellino a microonde e la pizza surgelata, tagliata in spicchi, è pronta per il consumo.

Magia della pizza!

Pizzaiolo e clientela: due mondi a confronto

E' come un film o una partita di calcio. O meglio, è come un incontro di boxe.

Ci si fronteggia in due, ognuno con le sue ragioni, i suoi perché, i punti deboli e i suoi colpi vincenti. Anche qui potrebbe esserci un vincitore, ma non converrebbe a nessuno, si perderebbe entrambi, e sarebbe una sconfitta pesante, un vero e proprio KO. Stiamo parlando del rapporto, a volte difficile, tra i clienti e voi ristoratori e pizzaioli. Chiamiamolo pure indice di gradimento, un aspetto importantissimo del vostro lavoro, quasi il cuore pulsante della vostra professione, che da solo può spesso valere il successo o, perlomeno, il percorso professionale.

Rifiuti: un disagio quotidiano

E' un discorso facile e complicato allo stesso tempo, soprattutto qui da noi, in Italia. Stiamo parlando del problema dei rifiuti, della loro produzione e del loro smaltimento. Sono note dolenti le nostre, perché se è vero che già come privati cittadini ci sono molte difficoltà a gestire in maniera intelligente tutti gli scarti prodotti (e sono davvero tanti e diversi tra loro), figuriamoci nel lavoro, in questo caso nel vostro, quello del ristoratore. Rifiuti organici, carta e cartone, vetro, plastica, olii usati... vere e proprie montagne che, oltretutto, devono essere velocemente e intelligentemente separate e smaltite, ma soprattutto allontanate dal vostro luogo di lavoro, per ovvi motivi igienici e di immagine. In più c'è un altro aspetto, non meno importante e caratterizzato da un'assoluta urgenza: il bene del pianeta, che non può assolutamente essere più considerato come un'enorme pattumiera. Ma ci sono strategie concrete per quel che riguarda i rifiuti e il loro smaltimento? Quali i problemi più comuni e le eventuali soluzioni? E le vostre esperienze?

Ristoranti e pizzerie addio: gli italiani mangiano a casa

Ristoranti e pizzerie addio, l`87% degli italiani riduce la spesa a causa della crisi e si torna a mangiare da genitori e amici.

In particolare il 44% a pranzo torna dai genitori o familiari, mentre la sera il 77% riscopre il piacere della convivio e della cena consumata con gli amici. È quanto emerge da un`analisi di Coldiretti su dati Eurispes.

La necessità di stringere i legami familiari - osserva Coldiretti - è certamente spinta dalla situazione di crisi economica ma anche dalla ricerca di una migliore qualità. Il 37% degli italiani, infatti, dichiara che non taglierebbe mai sulla qualità dei cibi, contro il 7% che non rinuncerebbe agli abiti di marca e il 3% alle sedute dal parrucchiere ed estetista. La tendenza a riunire più frequentemente la famiglia a tavola durante il