Dimmi che pizza mangi e ti dirò chi sei!

Seduti in pizzeria, è il momento di decidere che tipo di pizza vogliamo gustare: nulla di più semplice. Eppure in un’azione così banale si nascondono elementi rivelatori della nostra personalità. Ci sono gli abitudinari, che scelgono sempre la stessa pizza, persone che anche nella vita compiono sempre le stesse scelte per paura di commettere errori; chi cambia continuamente gusti è invece una persona curiosa, attratta dalle novità. Vi piace la pizza sottile e croccante? Siete decisi e poco attaccati alla tradizione, al contrario di chi ama la pizza con la pasta più morbida.

Divorate al vostra pizza mangiandola con le mani dopo averla piegata in quattro? Beh, alloro volete tutto e subito, così come chi mangia il centro lasciando i bordi, ma in questo caso denuncia anche una buna dose dipigrizia.

Dimmi Che Pizza Vuoi – L’Ordinazione (Prima Parte)

L'altra sera sono stato in pizzeria con degli amici. Tra una discussione e l'altra ho notato una cosa curiosa, l'ho notata osservando anche gli altri tavoli attorno a noi: ogni persona ha una tecnica diversa con la quale affrontare la propria pizza, metodi affinati con l'esperienza, diverse aspettative, approcci per tagliarla e mangiarla; addirittura, dopo il mio solito viaggio mentale, ho notato che la serata a base pizza si può sezionare in 2 momenti chiave: l'ordinazione e la degustazione; e mi sono assolutamente convinto che i mangiatori di pizza si possano dividere in categorie ben precise Quando si ordina la pizza infatti c'è sempre al proprio tavolo almeno uno di questi individui:

Dimmi Che Pizza Vuoi - La Degustazione (Seconda Parte)

IL CIRCUMNAVIGATORE

E' vittima della sua inviolabile morale; morale che trova fondamento nel famoso detto ‘prima il dovere poi il piacere'. Quest'individuo, convinto che la parte più buona sia quella centrale, mangia la pizza tagliandola concentricamente, con un andamento a spirale, in modo da cibarsi mammano delle parti più esterne (meno apprezzate) e arrivando a godersi per ultimo il morbido nucleo di mozzarella e condimento. Il problema di questo metodo è che si arriva a mangiare l'ipotetica parte migliore quando è fredda o peggio ancora quando si è già sazi. Di conseguenza è raro che il ‘circumnavigatore' riesca a finire la sua pizza, spesso lo si vede guardare con aria frustrata l'ultimo pezzetto tanto desiderato che rimane ignobilmente a giacere nel piatto.
Il suo palato lo vuole ma il suo stomaco, ormai pieno, lo rifiuta

Quando lui è una pizza...

Abbiamo trovato questo simpatico ed al quanto strano test al femminile che "leiweb" propone alle donne per classificare gli uomini, a seconda del tipo di pizza che loro scelgono.

"Quando lui è una pizza..."

Margherita

Se chiedi all'Uomo Margherita come mai sceglie la pizza più tradizionale del menù lui risponde: 
"Perché Margherita è bella, perché Margherita è vera perché Margherita è sana, anche se la mangi intera.
Perché Margherita è un sogno, ed inoltre ha poco sale perché Margherita è buona e non fa di certo male.... 
Perché Margherita è tutto, ed è lei la mia pizza/pazzia,
Margherita, Margherita...Margherita...adesso è mia..."

Riciclo creativo: 15 tutorial fai da te per riutilizzare il cartone della pizza

Se siete amanti del riciclo creativo, dopo aver divorato l'irresistibile e fumante pizza preferita, probabilmente vi è capitato di avere tra le mani il cartone ormai vuoto e di pensare: "Come posso utilizzarlo?". Per non cestinare il bottino conquistato, oggi vi suggeriamo non uno, ma ben 15 tutorial fai da te per riutilizzare il cartone della pizza. Quindi sedetevi di nuovo al tavolo, ma solo per reinventare!

1. Laptop Stand: il cartone, grazie al suo spessore e ai fori già disponibili, diventa un supporto per il vostro personal computer.