Da ragazzi a rischio a pizzaioli per disagiati

Entra in attività a Napoli la "Pizzeria dell'impossibile", dove una pizza vale il futuro dei giovani.

Napoli, nasce locale e trovano lavoro ragazzi 'a rischio'

Si chiama "Pizzeria impossibile". Ma di impossibile ha solo il nome, perché è una realtà che promette davvero bene. Infatti, in questo locale di Napoli - dove si sfornano le pizze di continuo - lavorano 15 ragazzi "a rischio" (dieci di loro sono stati segnalati dal Tribunale dei minori per aver fatto piccoli reati). E' il frutto della collaborazione tra l'associazione Scugnizzi e l'azienda Fratelli La Bufala. 

Farina, acqua, lievito e voglia di riscatto: è la ricetta che porterà  i 15 giovani dei quartieri difficili di Napoli a cucinare pizze per i bisognosi. Oltre alla soddisfazione, per i migliori ci potrebbe essere un lavoro in una grande catena di ristorazione.

 

L’iniziativa nasce anche per conciliare l'attività economica con la possibilità di dare un futuro migliore a chi non ce l'ha. 

Oltre la normale attività alla Pizzeria Impossibile, per 3 giorni alla settimana, vengono offerte 40 pizze a persone disagiate con gravi difficoltà socio-economiche.